Centrifuga da burro a tamburo

CENTRIFUGHE A TAMBURO (beurrée)
Per quantità consistenti di latte, nella produzione famigliare ma specie nelle latterie, invece delle zangole a pistone si utilizzavano più capienti centrifughe a tamburo azionate a manovella e ruotanti su un cavalletto.


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CENTRIFUGA DA BURRO A TAMBURO
BEURRÉE

USO: lavorazione artigianale del burro
DESCRIZIONE: beurrèe in legno di larice; questo esemplare ruotava su un’intelaiatura di ferro (mancante nel disegno); le doghe del tamburo sono strette da due fasce di contenimento di ferro. Il manico è assicurato al tamburo mediante una staffa a forma di X tenuta ferma da viti. Il tappo, in legno, munito di guarnizione in gomma, è tenuto fisso da una striscia di ferro mantenuta stretta da due barre filettate munite di galletti. All’interno del tappo, alloggiata in una scanalatura del medesimo, vi è una tavoletta munita di fori la quale fungendo da diaframma all’interno del tamburo, durante la centrifuga, serviva a favorire la separazione del burro dal latte. Un foro supplementare di cm3,2 di diametro è praticato sulla circonferenza del tamburo. La beurrée è di fabbricazione artigianale: su una targhetta in ottone si legge: “Bottaio Martini Aldo Via Vevey 15 Aosta tel. 7507”
PROVENIENZA: Valtournenche, Crépin. Proprietà: Adolfo Barmasse
MISURE: diam. cm47,8; lg. tamburo cm25; diam. foro superiore cm12
CONSERVAZIONE: ottima

2D2:2   D47-47a
La lavorazione del burro - Centrifughe a tamburo