MACININI DA CAFFÉ (cafetière).
Fino a tempi abbastanza recenti, negli usi rurali il caffé era considerato un bene di lusso e veniva usato solo in occasioni speciali, o per offrirlo a un ospite di riguardo. Il caffé, in genere, raggiungeva la cucina rurale non tostato e si provvedeva a tostarlo alla bisogna. Per macinarlo, si usavano gli appositi macinini di fabbricazione industriale. Il macinino, nella sua forma tradizionale, era composto da un corpo di legno (o in lamierino metallico) in cui alloggiava la mola girevole in ferro; da una manovella sita nella parte superiore e un cassettino ubicato nella parte inferiore destinato alla raccolta del macinato.
MACININO DA CAFFÉ
CAFETIÈRE
USO: per macinare caffé e caffé d’orzo
DESCRIZIONE: vecchio macinino di fabbricazione artigianale, in lamierino, maniglia e manopola in legno; sono visibili le riparazioni eseguite con filo di ferro
PROVENIENZA: Valtournenche, Crépin. Proprietà: Adolfo Tamone
MISURE: h. cm16,5; l. cm11,8; lg. cm10,2
CONSERVAZIONE: buona
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