VENTILABRI PER LA SPULATURA (van).
Per liberare dalla pula i semi della segale e del grano, si usavano appositi ventilabri costruiti in stecche di larice e vimini intrecciati. I ventilabri erano muniti di due maniglie in legno mediante le quali veniva impresso un energico e veloce movimento che lanciava in aria i semi. Il vento provvedeva ad asportare la pula, più leggera dei semi, mentre i chicchi ricadevano nel ventilabro. Per effettuare la spulatura, si aspettava la brezza del primo mattino, o la brezza vespertina. Il corretto maneggio del ventilabro, onde evitare che i semi cadessero al suolo, richiedeva una certa abilità da parte dell’operatore.
Oltre ai ventilabri a mano, esistevano anche vagli a cilindro rotante, mossi da manovella i quali erano detti “greu van: grandi ventilabri” per differenziarli dal ventilabro a mano, o “puquieu van: piccolo ventilabro”
VENTILABRi MECCANICI A MANOVELLA
Scopri la storia e le tradizioni agropastorali di Valtournenche attraverso un emozionante tour virtuale con foto a 360 gradi, esplorando oggetti e mestieri unici